Perché le scuole dell’infanzia FISM sono radicate fortemente nel territorio.
Perché sanno trasformare il processo educativo in un’esperienza partecipata e condivisa con le famiglie.
Perché si impegnano a costruire e promuovere un’attenzione costante al bambino che è persona; rendendolo capace di intessere relazioni, di affrontare una realtà in costante cambiamento, di cogliere il valore stesso della vita.
Perché in una visione cristiana dell’educazione, fanno proprio il compito della cura del bene delle persone nella prospettiva di uno sviluppo integrale e trascendente, secondo gli orientamenti pastorali del documento Educare alla vita buona del Vangelo, dettati dalla CEI per il decennio 2010/20.
“ I soggetti del servizio sono i bambini, i quali, nella prospettiva di un umanesimo integrale, vanno accompagnati nel loro processo di crescita ed educati al gusto dell’autentica bellezza della vita: chi educa è sollecito verso una persona concreta , se ne fa carico con amore e premura costante, perché sboccino nella libertà, tutte le sue potenzialità”